mercoledì 9 giugno 2010

I Dottor Sogni al Santobono di Napoli


Arriveranno il 25 gennaio all’ospedale Santobono Pausillipon di Napoli i Dottor Sogni della Fondazione Theodora. L’ingresso dei clown è stato possibile grazie alla mediazione dell’associazione Carmine Gallo, che da anni si occupa dell’assistenza morale dei malati e di fare raccolte fondi per l’acquisto di nuovi macchinari per l’ospedale. Daniela Bianchi, direttrice della Fondazione Theodora Italia, ha stipulato una convenzione con la direzione del Santobono che stabilisce che i Dottor Sogni saranno presenti ogni quindici giorni per ben tre ore (9:30/12:30) in ospedale. Gli incontri via via si intensificheranno e l’appuntamento con i Dottor Sogni diventerà tra pochi mesi settimanale. Sono quattro i clown, di origine romana, con cui i bambini faranno conoscenza, che si alteranno a due a due. Dottor Ragù, Dottor Supergiù, Dottor Apollo e Dottor Cinciampia: questi i nomi ricamati sui camici di questi singolari dottori. I primi due sono clown senior, gli altri due clown junion. C’è poi il Dottor Strettoscopio, il primo Dottor Sogni della storia, che, in qualità di clown supersenior, farà ogni tanto visita ai bambini napoletani. I Dottor Sogni operano in totale armonia con medici, infermieri e volontari presenti negli ospedali: per sostenere nel miglior modo possibile i bambini ricoverati occorre, infatti, un rigoroso rispetto dei ruoli e delle competenze. L’attività del Dottor Sogni in ospedale non consiste in uno “spettacolo in corsia” in un momento casuale della settimana o in una performance di animazione del finesettimana, ma in una visita ad ogni singolo bambino, stanza per stanza, in un giorno della settimana definito insieme al reparto ospedaliero. La cadenza settimanale in un giorno specifico permette al bambino di vivere l’incontro con il clown come un fatto straordinario ed eclatante e consente a lui e alla sua famiglia uno spazio di tempo sufficiente all’elaborazione delle emozioni espresse durante la visita precedente. Durante la visita vengono coinvolti spesso anche i familiari: sia i genitori, sia i fratellini o le sorelline che soffrono il ricovero ospedaliero quanto il piccolo malato. Fondazione Theodora, in Italia e nel mondo, si sostiene grazie alla generosità di privati e aziende. Ultimamente la Fondazione ha formato ben dodici clown. Due le conquiste che i Dottor Sogni hanno realizzato quest’anno: l’ospedale Bambin Gesù di Roma e l’ospedale napoletano Santobono. “A noi piacerebbe essere in più ospedali possibili e agli ospedali piacerebbe avere questi clown professionisti all’interno dei reparti di pediatria”, queste le parole di Valentina Musci, reponsabile comunicazione ed eventi della Fondazione. “Il mio compito è quello di diffondere il più possibile la mission della Fondazione e di invitare le persone a sostenere la stessa, così da poter formare sempre più clown da inviare in altri ospedali”, con queste parole la torrese Giancarla Barberio, ambasciatrice della Fondazione, incoraggia tutti a sostenere la formazione di questi speciali dottori.

Ogni donazione è preziosa e i versamenti possono essere effettuati:
- in posta c/c postale: 13659222
- in banca IBAN: IT 41 W 03069 01603 1 0000 0102 383
- on line, con carta di credito, su www.theodora.it

Inoltre, è possibile acquistare la Bomboniera e la Pergamena del Sorriso che possono essere utilizzate in occasione di matrimoni, battesimi o comunioni.

Maria Consiglia Izzo

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